Degrassatore: cos'è, Dimensioni e Manutenzione
Approfondimento per spiegare cos'è un Degrassatore, da quello per cucina a quello in cemento, sul calcolo del dimensionamento e sulla manutenzione.
Il Degrassatore Statico chiamato anche vasca condensa grassi o desoleatore per oli vegetali è un pozzetto in cui confluiscono le acque reflue delle cucine e gli scarichi delle acque con schiume saponi e particolarmente oleose.
Questi tipi di refluo tendono a flottare e indurirsi fino a diventare solidi motivo per cui queste vasche prefabbricate vengono installate prima dell'immissione nelle fognature pubbliche. Il loro impiego evita problemi di intasamento nelle condotte e aiuta il funzionamento dei depuratoria valle trattenendo il materiale grossolano.
Esiste in commercio anche un Degrassatore definito "sottolavello" un alternativa proposta nelle situazioni dove il degrassatore statico in cemento tradizionale non può essere installato per motivi di spazio o di impedimento tecnico.
Dimensionamento
Per progettare e dimensionare correttamente un pozzetto degrassatore (talvolta denominato anche "sgrassatore") è necessario conoscere la potenzialità dello scarico in termini di abitanti equivalenti ( di solito almeno 50 litri per abitante equivalente), portata idraulica (litri al secondo) o numero di pasti coperti giorno.
In base a questi dati si definisce un volume corretto e capace di separare schiume e fanghi contenuti nelle acque reflue.
Materiali
Il Degrassatore Statico può essere realizzato in diversi materiali tipo vetroresina , Pvc, polietilene ecc.. ma rimane senza dubbio quello in cemento armato fibrorinforzato la soluzione tecnicamente ed economicamente vantaggiosa questo perché la resa depurativa e la struttura autoportante e la durabilità sono garantiti nel tempo.
Uso e Manutenzione
Per il corretto uso di un pozzetto degrassatore è necessario seguire poche indicazioni. Tra le più importanti una è il riempimento con acqua pulita durante il primo utilizzo o successivamente ad uno svuotamento, altre sono legate al buon senso e all'attenzione di quello che ogni giorno scarichiamo nel lavandino. Utilizzare detergenti biodegradabili e con moderazione altri agenti chimici, non scaricare olio esausto e rifiuti grossolani.